È arrivato settembre, le giornate si accorciano, il caldo non è più asfissiante, sono finite le vacanze, si torna al solito tran tran… No, no, non è una delle classiche lamentele che si fanno ripetutamente ogni anno. È solo una semplice constatazione che però ha delle falle. Cosa vuol dire? Ne parliamo un po’ qui di seguito: chi lavora può non aver avuto possibilità di prendere ferie durante i mesi estivi, e si ritrova a doverle prendere in questo periodo dell’anno. E il fatto può non essere del tutto negativo 😉 qui in Sicilia in realtà non è raro avere la possibilità di belle giornate anche oltre la classica stagione afosa, e le mete (sia di mare, che di montagna, che villaggi o quel che volete insomma) sono sempre raggiungibili. In più, cosa non da poco, i prezzi potrebbero, e qui il condizionale è d’obbligo, essere più contenuti e favorevoli (dipende sempre dalla meta scelta).

Ora arrivo anche al discorso che mi incuriosisce davvero tanto. Con l’enorme dilagare del mondo di Internet, chi vuole viaggiare ha la possibilità di prenotare online hotel, biglietti aerei o di treni seguendo semplicissimi passaggi. Ad esempio per un biglietto aereo si sceglie la tratta e orari+costi alla persona più congeniali e si procede con l’acquisto tramite carta di credito o di circuiti similari, inserendo quindi i classici dati anagrafici etc. In pochi minuti carte di imbarco arrivate nella propria mail e pronte da stampare. Tutto bello, pronto e impiattato. Sicuramente utile, ma lasciatemi dire, c’è una mancanza non da poco: quella del rapporto umano. Cosa intendo? Bhe, io sono un tipo un po’ all’antica su queste cose. Non disdegno il metodo descritto sopra (anzi, se davvero è un qualcosa che mi serve rapidamente, lo utilizzo eccome). Ma, non so come dire, volete mettere la possibilità di andare presso un’agenzia, parlare con una persona “viva e vegeta” e confrontarsi di presenza per i vari dettagli lasciandosi magari consigliare su questo o quello? Per me resta sempre un qualcosa di impagabile: muoversi, conoscere persone nuove (che magari non incontrerai mai più, ma comunque ti arricchiscono), chiacchierare. Lo so, mi prenderete un po’ per pazzo (eheh), ma credetemi, ne vale la pena.

Mi rendo però conto che siamo anche sempre di corsa e spesso vogliamo essere serviti e riveriti, quindi sapere di stare a casa (o dove volete) e fare la stessa cosa che si può fare uscendo rende il tutto più semplice.

Siccome sono curioso, ora chiedo a voi lettori: che metodo utilizzate per viaggiare (per vacanza o lavoro che sia ovviamente 😉 )? Secondo me siete molto “webbosi” quando si tratta di semplici tratte, ma se il tragitto è un po’ più complesso, prevedendo che so, voli non diretti, ho la vaga impressione vi affidate alle agenzie. Ma non aggiungo altro, dai. Non voglio influenzarvi. Attendo i vostri commenti 🙂