Avere un blog aziendale vuol dire sapersi raccontare sul web e innalzare la possibilità di essere contattati per le proprie attività professionali: parliamo dei contenuti di un blog aziendale.

Scrivere contenuti di un blog aziendale

Contenuti, contenuti… e ancora contenuti!

È quindi necessario avere un messaggio interessante e la capacità di comunicarlo in maniera efficace, oltre agli strumenti informatici per realizzare quanto desiderato.

Lasciando in questo momento da parte il “contenitore”, proviamo a concentrare la nostra attenzione sui contenuti del blog aziendale perché sono quelli che potranno trasformare dei generici fruitori del web in nuovi clienti.

Alcuni suggerimenti:

  • evitare la pubblicizzazione dei prodotti aziendali (per quello c’è il sito web dell’azienda)
  • condividere le proprie conoscenze e competenze per dimostrare la propria capacità e la professionalità che vi distinguono dai concorrenti
  • evitare false informazioni o forzature che diano un’immagine aziendale eccessiva: è l’utente che deve percepire “qualcosa di buono”, non dovete essere voi a dirglielo
  • tieni presente che la riprova sociale (social prof) è una tecnica di persuasione che è alla base della diffusione delle mode.
    Quindi se hai dei clienti significativi e soddisfatti puoi coinvolgerli come testimonial all’interno del blog
  • ricordati che quando descrivi qualche tua peculiarità darne prova (es. con dati statistici) è utile per stimolare un’idea positiva nel futuro cliente che, riconoscendo la tua qualità, vorrà contattarti per raggiungere un risultato simile

Un blog aziendale dev’essere di facile fruizione, rapido nel caricare le pagine, ma soprattutto aggiornato per poter portare frutti.

I contenuti di un blog aziendale sono essenziali (content marketing) per raggiungere risultati concreti e creare una viralità ai tuoi contributi, grazie all’apprezzamento dei fruitori del tuo blog.

Tieni presente tre aspetti:

  1. La concorrenza può essere analizzata (brench marketing) per trovare nuovi spunti per gli articoli: si possono individuare gli argomenti di maggiore interesse e i più commentati, quindi riproporre gli stessi argomenti con la vostra chiave di lettura (ma mi raccomando: testi assolutamente originali!).
  2. Studia i tuoi risultati con le statistiche di Google Analytics o con altri strumenti per capire quali sono i tuoi articoli più apprezzati, analizza quelli più commentati, ragiona sul perché.
  3. Utilizza gli stumenti SEO per migliorare il rapporto tra il tuo blog aziendale e i motori di ricerca.

A questo punto hai in mano la chiave per il successo del tuo blog, però attenzione… non credere che i risultati arrivino in 24 ore! Il lavoro del blogger è lento e ha bisogno di cura e dedizione per portare frutti. La gente dovrà iniziare a leggere, dovrà fidarsi di te, dovrà trovare stimoli a commentare e a ritornare.
Solo allora il blog sarà un valore aggiunto al vostro business.